QUALI DELLE SEGUENTI AZIONI CONTRIBUISCE A RIDURRE L'ARTEFATTO DI GIBBS?
A) allungamento del TR
B) aumento della RS delle immagini
C) riduzione FA
D) allungamento del TE
prima di continuare a leggere vi chiedo di scegliere PRIMA la risposta che piu' reputate giusta.
Quello di Gibbs e' un artefatto che si verifica in direzione della codifica di fase e frequenza.
Si presenta con strie o bande di diversa intensita' soprattutto a livello di interfacce di strutture con elevato contrasto.
" Si evidenzia soprattutto con matrici basse, mentre con l'utilizzo di matrici rettangolari tale artefatto si sposta sulla direzione della codifica di fase (es. studio del midollo spinale, dove il mancato riconoscimento dell'artefatto puo' portare errata diagnosi di siringomielia) {vedi immagine allegata}
Oggi tale artefatto si presenta con minore frequenza grazie all'utilizzo di matrici 512x512. L'artefatto di Gibbs e' quindi dovuto al fatto che la FT e' una funzione discreta perche' utilizza un numero finito di frequenze mentre un tessuto puo' avere infinite differenze di frequenza."[1: manuale di rm per tsrm]
metodi per risolvere o ridurre il presentarsi dell'artefatto di Gibbs:
- aumentare la dimensione della matrice (soprattutto nella direzione dove tale artefatto si presenta)
- utilizzo di smoothing filters
- uso di FAT SAT nel caso in cui si presenti a livello di tessuti adiposi.
avendo studiato cio', tra le risposte elencate, a mio modestissimo avviso, e' la B la risposta piu' consona (ossia, incremento della RS, dovuto indirettamente dall'incremento della matrice), tuttavia diverse fonti continuano a darmi come corretta la A (allungamento del TR) senza purtroppo fornire spiegazioni se non: "la commissione l'ha reputata giusta cosi" [cit.]
dato che le commissioni non mi trasmettono tanta fiducia mi permetto di rivolgere la domanda a voi tutti nella speranza di venirne finalmente a capo!